martedì 21 ottobre 2008

Tutto è cominciato con il decreto legge 137 del 1 settembre 2008 "Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università" che è piovuto in testa senza riguardo per la classe docente che non è stata minimamente interpellata, scavalcata da logiche di risparmio fatte passare per operazioni "pedagogiche".
Senza riguardo per i genitori a cui nessuno ha chiesto che scuola vogliono per i loro figli e infine senza riguardo per gli studenti che negli ordini superiori e nelle università sono in grado di esprimere la loro opinione.
Non ci hanno chiesto la nostra opinione, noi che la scuola la "facciamo e la viviamo" ma noi la diciamo lo stesso. In tutta Italia stanno nascendo comitati, blog, siti, che levano la loro voce in difesa della scuola, la scuola che faticosamente abbiamo costruito con la nostra professionalità, superando le difficoltà organizzative, i limiti economici, la complessità sempre crescente.
Abbiamo costruito la nostra scuola su fondamenti pedagogici,sugli insegnamenti di Piaget, Bruner,Gardner, Vygotskij, e ora scopriamo che era tutto sbagliato, che i padri fondatori della psicologia e della pedagogia non capivano niente di scuola e che ne capisce molto di più un ministro che non ha mai insegnato un minuto in vita sua, un economista che si è inventato "la finanza creativa", e un imprenditore che in vita sua non ha pensato altro che a far soldi.
Che fare oltre a deprimerci?
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE, CONDIVIDIAMO LE NOSTRE IDEE, FACCIAMO VALERE LA NOSTRA ESPERIENZA,non rendiamoci complici con il nostro silenzio, lasciate i vostri commenti qui nel blog o spediteli via e-mail a maestreinlotta@gmail.com verranno pubblicati.

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